I laboratori didattici dedicati al Museo, all’Arte, alla Storia e al Territorio di Castel Goffredo sono modulabili a seconda della classe di appartenenza.
Come nasce il nostro modo di scrivere? come scrivevano i nostri antenati? Ripercorreremo la storia della Città di Castel Goffredo partendo dalle più antiche forme di scrittura etrusche attraversando il periodo romano e rinascimentale per vedere quanta ricchezza abbiamo ereditato dalle fonti scritte: graffiti, epigrafi, lettere, manoscritti e libri a stampa. Il percorso si concluderà con una prova di scrittura che ci porterà dall’antica Roma allo scriptorium medievale.
Homo ludens diceva Johan Huizinga, e davvero aveva ragione! Il gioco è una delle attività fondamentali per la crescita e lo sviluppo psicofisico degli esseri umani che da sempre giocano nei modi più fantasiosi. Percorreremo le sale del museo e le strade della città cimentandoci in una giornata di giochi antichi per capire come trascorrevano il tempo i nostri antenati, bambini e non solo.
Dall’oreficeria etrusca all’arredo liturgico, un percorso tematico all’insegna delle numerose proprietà ed usi del metallo, materiale estremamente versatile che accompagna la storia dell’umanità da millenni. Il percorso si conclude con un’applicazione concreta della tecnica decorativa a sbalzo con possibilità di scelta tra tipi di lavori su lamina di rame di diverse difficoltà: riproduzione di un ornamento, artigianato orafo etrusco e gioielleria romana in cui i bambini potranno creare piccoli monili.
II tempo lascia il segno anche sulle opere d’arte e di artigianato. Per comprenderle e apprezzarle nel loro massimo splendore è fondamentale il lavoro del restauratore. Il percorso tecnico metodologico relativo al lavoro di questo professionista si snoda tra le sale del museo e termina con una prova pratica di restauro di materiali ceramici.
Percorso di lettura e interpretazione delle fonti scritte e iconografiche conservate in museo, nella torre e nelle strade dela Città, dalle antiche epigrafi romane alle più recenti, dal supporto cartaceo alle incisioni su pietra e sulle campane. Insieme impareremo a leggere anche le immagini, dagli stemmi ai dipinti per decifrare un linguaggio che nel Medioevo era compreso da tutti.
Il percorso all’interno delle sale parte da una breve visita guidata per familiarizzare con l’ambiente museale, per poi continuare presso la torre e concludersi analizzando il plastico della città. L’attività si sviluppa tramite una serie di schede didattiche in forma di gioco per spingere i ragazzi a sentire proprio il museo, come un luogo di incontro di culture e di scoperta. Portando a termine le task riportate sulle schede gli studenti acquisiranno una maggiore consapevolezza degli oggetti conservati e di ciò che raccontano.
Percorso itinerante tra museo, piazza e torre allo scopo di imparare a conoscere la città e vederla con occhi diversi, scrutando ciò che sopravvive del suo passato. Partendo dal museo ripercorreremo la storia della nascita della Città, del suo sviluppo e della stratificazione della piazza centrale, tutt’oggi luogo nevralgico della vita di Castel Goffredo. Ci sposteremo poi nella piazza stessa alla ricerca delle tracce del passato, visitando la torre, il plastico della città e tuffandoci nella vita dei nostri avi tramite un approfondimento sugli antichi mestieri.
L’ara romana usata come chiusa, le vie di commercio, le difese di Mantova, le mura di difesa con il fossato, l’acqua come risorsa per la manifattura: la vita a Castel Goffredo è sempre stata legata a filo doppio con la disponibilità idrica che il territorio ha sempre fornito. Il percorso si prefigge di approfondire l’importanza dell’acqua nella storia della Città e nella vita dei suoi abitanti, tramite la conoscenza di fonti materiali, scritte, geologiche e artistiche legate ad essa, in museo e presso il plastico della città. A conclusione dell’attività si svolgerà una esercitazione sia di conoscenza delle proprietà dell’acqua che di creazioni artistiche usando gli acquerelli.
2 ore circa/cad
€ 130/cad
Ogni laboratorio prevede una visita mirata nelle sale del museo e/o nei principali luoghi storici della Città seguita da attività all’interno e/o esterno del museo.
I laboratori sono a cura di Elisabetta Borsari, operatrice museale e archeologa.
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